Ogni PRIMO E TERZO MARTEDI DEL MESE DALLE ORE 19.00 ALLE 20.30 presso la nostra sede è possibile effettuare il TEST RAPIDO PER HIV, HCV (Epatite C) e SIFILIDE e anche avere informazioni sulla PrEP o invio a percorsi dedicati.
IMPORTANTE: OGNI CAMBIAMENTO STRAORDINARIO DELLE DATE DEL TEST SARA’ SEGNALATO SOLO SU FB, QUINDI CLICCATE “MI PIACE” SULLA NOSTRA PAGINA!!!!
Per aiutarci a darvi il miglior servizio possibile è importante presentarsi in sede rispettando l’orario di appuntamento assegnato.
Per prenotare un appuntamento basterà seguire questa semplice procedura: inviare una mail all’indirizzo info@lila.toscana.it con oggetto “APPUNTAMENTO TEST RAPIDO” indicandoci il giorno in cui volete fare il test, o “INFOPREP” in caso vogliate informazioni sul percorso dedicato alla Profilassi pre Esposizione. E’ infatti possibile valutare con gli operatori dell’equipe counseling anche l’opportunità di essere inviati ad un percorso PrEP stabilito con accordi diretti con l’Ospedale di Santa Maria Annunziata della ASL Toscana Centro. Un operatore risponderà alla mail con l’appuntamento in cui potete venire presso la nostra sede per fare il test o avere informazione sulla PrEP.
In caso di impossibilità a presentarsi all’appuntamento, si prega di inviare una mail di disdetta il prima possibile così da permettere ad altre persone di usufruire del servizio.
ATTENZIONE: PER GARANTIRE UNA BUONA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO TEST LA RISPOSTA CON L’APPUNTAMENTO VERRA’ DATA NON PRIMA DI UNA SETTIMANA PRIMA DELLA DATA IN CUI VERRA’ EFFETTUATO IL TEST.
Il test a risposta rapida capillare per HIV, HCV e SIFILIDE consiste nel prelevare una goccia di sangue dal polpastrello di un dito. Il sangue verrà posto subito in un reagente e il risultato sarà pronto dopo 20 minuti. Il test ha un periodo finestra di 1 mese (il tempo che deve essere passato dal rapporto a rischio).
LILA Toscana si avvale del sostegno, tramite accordi condivisi, dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, che garantiscono l’accesso facilitato per il test di conferma ematica in caso di esito reattivo ai test rapidi e la successiva presa in carico.
A raccomandare un approccio diversificato alla promozione del test, sono ormai tutte le più importanti agenzie internazionali, a partire da Unaids, l’organismo Onu per la lotta al virus che sostiene con forza il ruolo delle organizzazioni di base. Questo tipo di intervento è definito dall’acronimo CBVCT, ossia Community-Based Voluntary Counselling and Testing e definisce, per l’appunto, qualsiasi programma o servizio che offra test e counselling per l’HIV su base volontaria, al di fuori delle strutture sanitarie Istituzionali, e che sia stato concepito per raggiungere gruppi specifici di popolazione più esposti a rischi di infezione. Tali servizi presuppongono la partecipazione attiva di associazioni e comunità e il coinvolgimento di loro rappresentanti nella pianificazione e nell’implementazione di questo intervento.
L’intervento prevede un approccio friendly ma procedure e strumenti standardizzati, con la presenza di personale formato.
Perché conoscere il proprio stato sierologico e accedere tempestivamente a cure e protocolli clinici è fondamentale per preservare la salute delle persone che abbiano contratto l’infezione da HIV e, di conseguenza, per contenerne la diffusione.
L’azzeramento della carica virale dovuto alle terapie antiretrovirali inibisce la trasmissione delle infezioni. E’ così dunque che il trattamento diventa anche uno strumento di prevenzione come definito dalla sigla TasP (Treatment as Prevention). Guarda la nostra campagna LILA Nazionale sulla TasP.